Mentre la corsa impressionante di Bitcoin continua, non sarebbe sorprendente vedere il cripto FOMO raggiungere anche gli investitori istituzionali.
Con il settore cripto che attualmente cavalca un’ondata di sentimento rialzista, come dimostrato da BitQT che ha superato il suo massimo valore di tutti i tempi di 19.892 dollari all’inizio del mese, sia gli investitori causali che istituzionali di tutto il mondo stanno ora diventando sempre più interessati al settore in crescita. Ad esempio, il 3 dicembre, S&P Dow Jones Indices ha annunciato che lancerà diversi indici cripto, con 550 monete che appariranno a partire dal prossimo anno.
Le suddette offerte saranno facilitate da S&P Global in collaborazione con il Gruppo ECM e News Corp. Nell’ambito del comunicato stampa che annuncia il lancio, un portavoce di S&P DJI ha alluso a BitQTe ad altri importanti altercoins come Ether (ETH) e Bitcoin Cash (BCH) come parte di un’attraente „classe di attivi emergenti“.
S&P DJI ha anche riferito che si unirà al fornitore di dati blockchain Lukka per lanciare i suddetti indici. Di conseguenza, alcuni nella comunità dei crittografi sono dell’opinione che l’industria abbia finalmente fatto un’incursione permanente nel mainstream finanziario. Stephen Stonberg, chief financial and operating officer di Bittrex Global, ha detto al Cointelegraph che, mentre l’annuncio è stato decisamente gradito, l’adozione del mainstream si è profilata:
„Questo è più la continuazione di una tendenza esistente che un momento di svolta. Mettendo il rischio di asset cripto nella forma di un tradizionale ETF basato su indici, questo dovrebbe offrire ulteriori punti di accesso al mercato cripto da parte degli investitori mainstream“. Questo sarà in concorrenza con i prodotti ad alto costo di solo BTC che esistono ora per questo pubblico“.
Tuttavia, Douglas Borthwick, chief marketing officer di cryptocurrency exchange INX, ha fornito una visione alternativa che, mentre crypto sta certamente lasciando il segno nel mainstream finanziario, ha ancora molta strada da fare. Ha aggiunto che „crypto“ non è solo „Bitcoin“, ma offre molto di più: „Al giorno d’oggi ci sono così tante categorie che si inseriscono sotto l’ombrello del „cripto“. Di sicuro è stata fatta un’impressione permanente. Ma quell’impressione rimane di scetticismo rispetto a quella relativa al futuro“.
Detto questo, la suddetta mossa di S&P DJI dimostra un chiaro impegno da parte dei player mainstream ad abbracciare il Bitcoin e le altre valute digitali. Ad esempio, all’inizio di questo mese, il Grayscale Bitcoin Trust è cresciuto insieme al suo premio, che ha superato la soglia del 30% il 3 dicembre, servendo da chiaro indicatore della crescente domanda istituzionale di cripto.
Le istituzioni ne trarranno vantaggio
Secondo Stonberg, l’ultima mossa di S&P DJI comporta essenzialmente il trading di asset digitali/tokenizzati nel formato di un prodotto azionario tradizionale che viene scambiato durante l’orario di contrattazione standard. In parole povere, è un modo per far entrare indirettamente il denaro azionario istituzionale nello spazio criptato – un processo di convergenza tra i mercati finanziari tradizionali e quelli criptati, che molto probabilmente richiederà alcuni anni.
A questo proposito, Anton Churyumov, fondatore di Obyte – un libro mastro distribuito basato sulla tecnologia dei grafici aciclici diretti – ha detto al Cointelegraph che le istituzioni inseguiranno sempre tutto ciò che produce denaro per loro e per i loro clienti, aggiungendo:
„Con gli indici criptati, la classe di attività diventa più riconoscibile e più facile da vendere ai clienti. Forse ancora più importante, con DeFi, crypto ha ora una scelta molto più ampia di strumenti che si rivolgono a diversi investitori, ad esempio, ora ci sono monete ’stabili+‘ per gli investitori più conservatori“.
Jack Tao, CEO di Phemex – una borsa di criptocambio guidata da ex dirigenti di Morgan Stanley – ritiene che presto non sarà sorprendente vedere un’esplosione di nuovi servizi e prodotti, rendendo questo dominio ancora più attraente per i membri del settore finanziario tradizionale: „Sono abbastanza fiducioso che questi giganti non vorranno perdere il treno del cripto-cambio. Questo è solo l’inizio, mi aspetto di vedere molto più fondi e flussi di investimento in arrivo“.
FOMO prevarrà?
Mentre la crittografia continua la sua ascesa dei prezzi a lungo termine, vale la pena di indagare se gli investitori istituzionali prenderanno la crittografia di FOMO – la paura di perdersi. A questo proposito, Sarah Austin, responsabile dei contenuti di Kava Labs – una società finanziaria decentralizzata – ha detto alla Cointelegraph che, secondo le sue fonti, gli sportelli over-the-counter hanno visto grandi afflussi da parte delle istituzioni finanziarie.
Non solo, man mano che la regolamentazione diventa più favorevole per il mercato dei cripto-clienti e che sempre più grandi operatori come PayPal, Square e MicroStrategy diffondono la loro adozione della classe di attività, si presta a sostenere che l’aumento di interesse ha una solida base. Chris Norris, responsabile delle relazioni aziendali di Electroneum, ha dichiarato al Cointelegraph:
„Credo che vedremo lo stesso FOMO da parte degli investitori istituzionali andare avanti, come abbiamo fatto da parte degli investitori al dettaglio nel 2017, quando Bitcoin e il mercato dei cripto-cripter hanno raggiunto i massimi storici. Tuttavia, la differenza fondamentale in questo caso è che sta emergendo una nuova classe di attività e il riconoscimento da parte degli investitori istituzionali è un segno che vedremo nuovi triestini“.
Infine, poiché l’uso dell’Ethereum e dei contratti intelligenti ad esso associati continua a guadagnare terreno, molto probabilmente stimolerà il valore della maggior parte delle principali valute crittografiche in una direzione ascendente, come ha dichiarato Austin: „Con un maggior numero di attori istituzionali nel settore della crittografia, gli altri asset digitali potrebbero andare meglio man mano che lo spazio crittografico e la finanza tradizionale diventano più allineati“.
Cosa riserva il futuro al mercato?
Tao ritiene che nel lungo termine il valore della maggior parte degli asset crittografici continuerà ad aumentare, raggiungendo probabilmente nuovi massimi storici. Tuttavia, a suo avviso, il prezzo di una valuta digitale da solo non può essere usato come indicatore delle cose a venire, aggiungendo:
„In definitiva, ciò che fa andare avanti le cose è la tecnologia e l’innovazione che sta dietro ad ogni progetto. Questo è ciò che attrae nuovi utenti e muove il mercato“.
Churyumov ritiene che, sebbene i prezzi possano aumentare significativamente a breve termine, non è del tutto sicuro che questa tendenza continuerà o meno dopo che „la stampa del denaro rallenterà dall’altra parte della pandemia“.
Infine, Norris ha sottolineato che ci sono state chiare indicazioni che la maggior parte dei principali investitori istituzionali stanno attualmente acquistando BTC e ETH ogni volta che i prezzi scendono, il che funge da ulteriore indicatore del fatto che hanno deciso di investire nel mercato cripto come strategia a lungo termine.